Mandi PERȊT

Oggi, purtroppo, si è spento Renzo Fornasari, nostro consigliere, ma soprattutto nostro amico, meglio conosciuto come PerÎt. UOMO d’altri tempi, sempre in ordine, sempre corretto, leale, mai sopra le righe, laborioso, educato, mai scorretto. Quando decidevamo che c’era qualcosa da fare, era il primo a dirmi “se ao di fa iò” e state sicuri che lo faceva, bene. Non l’ho mai sentito lamentarsi, faceva il suo compitino e poi si ritirava dietro le quinte, come avesse pudore a farsi notare. Sempre pronto a dare una mano o a partire per seguire la nostra amata Udinese o a far visita ai nostri amici. Ricordo una decina di anni fa quando diedi al mio direttivo la notizia che Zico tornava ad Orsaria. Gli si sono illuminati gli occhi, come ad un bambino. Quando poi ebbe il privilegio di stringergli la mano e sedersi a tavola assieme a lui si era commosso, come quando lo scorso luglio dopo 500 km di auto ci sedemmo di nuovo a tavola con il Galinho a Castiglione Fiorentino. Renzo era così. Quando ci siamo fatti gli ultimi auguri di Natale, dopo i convenevoli di rito, mi dice “Sandro, quant tornino a fa una trasfiarta duĉ insiema?”: Venti giorni fa, eravamo tutti quanti assieme a Brescia. Era felice come una Pasqua. Di trasferte ne aveva fatte a decine, aveva girato l’Italia e l’Europa, ricordo Praga, ricordo Madrid, ricordo Leverkusen, ricordo Sassuolo, ricordo Bologna, ricordo tante altre. Lui c’era sempre. Amico di tutti, mai una critica, mai una scorrettezza. Aveva sempre pronta una parola a chi in quel momento ne aveva bisogno. Aveva una passione innata per lo sport. Da giovane aveva militato nella Cividalese come portiere, AMAVA l’Udinese ed amava l’APU, quest’anno poi non aveva perso l’occasione di abbonarsi anche al Pordenone, lo sport la sua vita, la sua passione, i suoi amici. Una vita di sacrifici con il suo lavoro a San Giorgio della Richinvelda come responsabile di una Coop agricola, su e giù da Cividale sua dimora natia. Poi qualche anno fa la meritata pensione con tanto di festa, le sue camminate da pensionato per non “perdere ” la linea. Con oggi, abbiamo perso un GRANDE AMICO, una GRANDE PERSONA ed un GRANDE TIFOSO. Noi ti ricorderemo cosi:

MANDI   PERȊT